Il giornalista in diretta da Mosca è costretto a lasciare la trasmissione per un malore, non sono mancati botta e risposta pesanti tra lui e la responsabile della comunicazione del ministro Lavrov.
A Non è l’Arena l’atmosfera è stata molto tesa. Massimo Giletti ha avuto un durissimo confronto con la portavoce del ministero degli Esteri russo. Il conduttore dopo la polemica in studio si è allontanato dal collegamento da Mosca per un mancamento.
Ecco cosa è successo a Non è l’Arena
La puntata di Non è l’Arena è stata molto movimentata per il conduttore. Il duro botta e risposta con Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha finito per infastidire Alessandro Sallusti. Il politico, invitato come ospite in trasmissione, ha criticato la scelta di Giletti di fare il collegamento a Mosca prendendolo come “asservimento” alla causa russa tanto da decidere di abbandonare la trasmissione.
La portavoce poi attacca Giletti, come riporta Today, dichiarando: “Lei non è mai stato in Donbass, non sta capendo cosa succede lì, non sa a quali bombardamenti è stato sottoposto dal regime di Kiev, lei non capisce cosa significano le persone morte“. A questo scontro e all’abbandono di Sallusti, il giornalista ha accusato un malore. Giletti ha abbandonato improvvisamente il collegamento per poi riprendere dopo dei minuti spiegando che aveva avuto un mancamento a causa del “freddo o a un calo di zuccheri“. Insomma, questa volta la puntata non è stata il massimo per il giornalista molto provato sopratutto dall’abbandono del politico.